Dicono di me

"TUO figlio..." (mia madre rivolgendosi a mio padre)

"MIO figlio?!? TUO figlio!!!" (mio padre rivolgendosi a mia madre)

"volavolavolaaaaa topo uccellooo" (Michele)

"sembri un muro con le gambe" (Michele)

"un'ambigua, continua presa per i fondelli" (Michele)

"perchè non favelli, marrano?" (Michele)

"io ci credo che sia un alieno... primo perchè me lo dice lui, poi perchè...." (Paolo)

"mi fai paura" (Paolo)

"affidabile? non si preoccupi, è lento, determinato ed inevitabile come la morte" (il mio capo)

"imperscrutabile" (il capo del mio capo)

"un pezzo di ghiaccio" (Michela)

"Sorriso" (Francesco)

"ti prego! parla! parla! di' qualcosa, racconta una storiella, una barzelletta... sennò mi costringi a stare attento" (Sebastiano)

"la prima volta che ti abbiamo visto con le forbici in mano pensavamo tu stassi per compiere un omicidio" (compagno d'armi)

"ma come ha fatto tuo padre ad avere un figlio come te?" (Sonia)

"tu non parli molto, eh?" (Serenella)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Una perla.
Una perla che non tutti hanno il privilegio di riuscire a vedere.
Io sono un privilegiato...
BoB

Unknown ha detto...

me lo sto leggendo con gusto questo pezzo che hai messo è veramente divertente soprattutto quello che dice che sei inevitabile come la morta
ciao
silvia

Anonimo ha detto...

Cosa dei o chi sei? Semplifico in poche parole, parole che però racchiudono letteralmente il loro più vero e profondo significato: positivo, schietto ed altruista. Sempre più spesso purtroppo (se non tutti i giorni), l'esatto contrario di cui sopra, si palesa nelle nostre vite quotidiane...mi ritengo per questo, fortunato d'aver fatto la tua conoscenza. Grazie!
Luca

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