Forza di volontà

Riflettevo oggi su come, in quest'anno, dovrei sfruttare al massimo la mia forza di volontà.
Sforzandomi magari di uscire quando proprio non ne avrei voglia, di andare a zonzo con gli amici quando vorrei cadere in letargo, di fare del movimento quando invece vorrei mangiarmi un chilo e mezzo di gelato.
E pensando alla forza di volontà mi è ritornato in mente quando, un bel po' di tempo fa (facevo le elementari), tornando dalla montagna dopo averci depositato una zia, vidi una gelateria e chiesi a mio padre
"Mi comperi un gelato?"
Nessuna risposta.
"Papà, mi comperi un gelato?"
Sguardo sullo specchietto retrovisore e nessuna risposta.
"Papà?"
"Se continui a dire che vuoi un gelato fino a casa, te ne compro uno grande."
Mi fidavo abbastanza dei miei genitori, e così mi esibii in un interminabile
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
per
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
due
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
ore
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
e
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
mezza
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
filate
"voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato, voglioilgelato..."
fino a casa.

Lì mio padre inchiodò la macchina, scese urlando e invece del gelato mi riempì di botte.

Così appresi che la forza di volontà è importante, ma a volte lo è di più non fare ciò che dicono gli altri...

1 commenti:

mic ha detto...

Più che altro imparare a discernere quando gli altri parlano nel tuo interesse (sembra strano, ma a volte, soprattutto gli amici, lo fanno) da quando ti stanno semplicemente prendendo per il culo!

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