Piacere Monica, piacere Stefano
Ogni volta che penso di averle viste tutte, il mondo mi fa puntualmente ricredere.
Oggi ho acquistato un hard disk per esempio.
Cosa semplice: parli un po' con il commesso del negozio che ti ispira sufficiente fiducia, paghi il prezzo pattuito (dell'hard disk si intende), ti consegnano la confezione chiusa e te lo porti a casa.
La stranezza arriva quanto apro la busta plastica, che è sigillata, ma non sottovuoto (non so se gli h.d. siano venduti sottovuoto), lo monto nel PC e do' corrente.
Parte la schermata di XP, seguita da un bel blue screen... XP ?!?? Io non ho Windows XP!
Inserisco il CD di Slax e dopo poco ho una bella sorpresa: l'ardisco in questione non è vuoto ma, anzi, contiene i dati di una certa Monica e quelli di un certo Stefano.
Foto di una gita ad Asiago, progetti lavorativi, una collezione di musica reggae, ancora foto, documenti, c'è di tutto dentro.
Non apro nulla, per rispetto e imbarazzo, mi limito a scorrere le cartelle. Poi chiamo al telefono il commesso e gli spiego la cosa... sua conclusione: "IMPOSSIBILE", al che il mio tono di voce cambia, entra nella modalità mi sento fregato, te la faccio pagare e ho già pronta la risposta alla sua probabile conclusione, cioè che mi sto sbagliando, "ok, allora adesso apro la rubrica di Outlook e telefono a Monica e Stefano, e vediamo cosa mi dicono loro", invece dopo qualche secondo di silenzio il titolare dell'esercizio si scusa dell'accaduto e mi assicura che domani mi farà consegnare a sue spese (abito a 15 km dal negozio) un altro hard disk.
Chissà, magari domani aprirò la scatola dei crackers, scoprirò che qualcuno li ha già rosicchiati e che ha lasciato il suo biglietto da visita...
lunedì, marzo 02, 2009
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