L'equilibrio delle parti
Secondo un articolo letto su Focus mentre stavo dal dentista, molto tempo fa, è naturale (semplificando al massimo) che le belle donne cerchino bei uomini, e viceversa... insomma che la nostra anima gemella abbia in fin dei conti un valore equivalente (fisico, intelletuale, morale, economico) al nostro.
Sarà anche naturale secondo Focus, ma nella realtà non vedo mica tanto tutto 'sto equilibrio, anzi!
Vedo dei rospi in compagnia di leggiadre fanciulle e ragazze intelligentissime sistemarsi con idioti cerebrolesi.
Ciò mi ha portato a cercare di comprendere i diversi modelli comportamentali umani, facendomi arrivare alla seguente conclusione: il maschio tipo, che definiremo Alfa, nella sua spasmodica ricerca di una compagna, a prescindere dal suo aspetto fisico, dalle condizioni finanziarie in cui si trova e via discorrendo, rispetta un prefissato livello qualitativo minimo, indipendentemente dal suo livello cessico. Quindi a meno che non attraversi una fase di crisi assoluta, NON si accontenterà di qualcuna sua pari ma punterà più in alto, la maggior parte delle volte esageratamente più in alto.
La donna dal canto suo, recepito tale comportamento e valutato il soggetto che si trova ad avere di fronte si troverà a livello incoscio in un profondo stato confusionale:
"Ma come è possibile che questo qua, che è brutto come un ragno, se la tiri tanto? Avrà delle doti nascoste... o una villa in una località turistica... o addirittura una lottizzazione in Costa Azzura! Meglio darsi da fare, come lasciarsi scappare una simile occasione? Che non sia mai che se lo accaparri qualche altra!"
Ecco quindi spiegato in tre minuti il motivo per cui più uno ha la faccia come il fondoschiena e più si ritroverà con una donna che non meriterebbe assolutamente.
Solo non capisco come in migliaia di anni il gentil sesso continui a ricascare nella stessa trappola.
venerdì, aprile 17, 2009
|
Etichette:
da me,
donna,
stupidaggini
|
0 commenti:
Posta un commento