In circolo
...nel senso che mi sono reso conto che per una certa questione non mi sto muovendo in maniera da poter arrivare da qualche parte, a una destinazione definibile come tale. Sto girando a vuoto, senza progredire.
...nel senso che dentro di me continua silenziosamente a scorrere una minuscola parte di un'altra persona. Un frammento insignificante per lei, di peso per me, anche se mi ero ripromesso di rimuoverlo per sempre (e sono fermamente determinato a farlo).
Perchè se ha avuto il grande merito di fare finalmente emergere il mio lato più umano, è anche vero che non ha saputo vincere, e io posso capire chi non sa perdere... è umano, è comprensibile, è spiegabile... ma non chi non riesce vincere con dignità, a rispettare il suo opposto.
Ho imparato da parecchio a concedere sempre una via d'uscita dignitosa ai miei "nemici", ad apprezzarne le qualità. Perchè nei loro talenti si esaltano i miei.
E non posso, non posso proprio permettermi di continuare ad utilizzare, anche se inconsciamente, questa persona come metro di paragone, a cercare il suo sguardo, i suoi gesti, le curve del suo viso dentro altre.
Non sarebbe giusto.
Significherebbe continuare a perdere.
0 commenti:
Posta un commento